Storia del Pilates
Joseph Hubertus Pilates nasce a Mönchengladbach, nel 1880. Durante l’infanzia soffriva di vari disturbi fisici: asma, rachitismo, febbre reumatica. Questa sua debolezza costituzionale lo portò ben presto sia a interessarsi di medicina sia di alcune tecniche orientali di rilassamento e concentrazione.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Pilates entrò a diretto contatto con soldati menomati a seguito delle ferite riportate in guerra, in questa occasione Pilates si impegnò a costruire macchinari e attrezzature che potessero favorire il recupero fisico dei feriti.
Qualche anno più tardi partì per New York e lì decise di aprire uno studio proprio accanto alla sede del New York City Ballet. Per via della straordinaria efficacia del metodo Pilates, infatti, gli allievi di danza iniziarono a rivolgersi a Pilates, a seguito di traumi, per fare della riabilitazione. Ma la diffusione della metodologia inventata da Pilates non restò limitata ai pochi ballerini del New York City Ballet; il metodo di Pilates inizierà a diffondersi con successo anche fra i ballerini classici, aprendo la strada pure in questo campo a nuove possibilità espressive.
Pilates continuò così la propria attività, perfezionando ulteriormente il metodo e i macchinari per gli esercizi, riabilitando danzatori infortunati, formando allievi che diffusero il suo metodo in tutti gli Stati Uniti.